Prima prova dei ragazzi del Trail Running Team Lazio Outdoor per il Trail Sacred Forest
Undici atleti ai nastri di partenza, preprarati dal Coach Luca Gargiulo
23 Maggio 2021
Prima prova dei ragazzi del Trail Running Team Lazio Outdoor in trasferta a Badia Prataglia per il Trail Sacred Forest.
Undici atleti ai nastri di partenza, preprarati dal Coach Luca Gargiulo nella Trail Running School, si sono messi alla prova condividendo un’indimenticabile giornata di sport, emozioni e natura, correndo lungo i sentieri di un percorso mozzafiato tra le Foreste Casentinesi patrimonio Unesco.
Sul percorso Long Trail da 50km ottima prestazione dei corridori del Team Lazio Outdoor: il Coach Luca Gargiulo si piazza undicesimo assoluto chiudendo in 5h54’, il “capitano” Federico Bassetti chiude in 7h14’ e un promettente e rocambolesco esordio conferma la giovane promessa Eduardo Festa, al traguardo in 6h57’.
Sul percorso Trail da 24km spiccano le ottime prestazioni di Luca Adami (3h04’) e Gabriel Enrique Narino (3h07’) seguiti dai compagni di squadra in ordine di arrivo:
Alessandro Sabez (3h24’)
Fabrizio Felizioli (3h35’)
Valeria Lombardozzi (3h36’)
Il presidente Fabio Salati, oltre ad assistere il team in trasferta, si mette in gioco e fa il suo esordio competitivo nel mondo del Trail Running sulla distanza dei 25km e con poco allenamento specifico alle spalle, tira fuori dal cilindro una buona prestazione (3h39’).
Un recente infortunio blocca purtroppo la partenza devastante del giovane e fortissimo Simone Proietti, punta di diamante del team, costretto a ritirarsi in via precauzionale dopo 5km a causa di dolore al ginocchio.
Sul percorso Short Trail da 14km, Simone de Angelis e Sandra Lovisco portano a casa una brillante prestazione, chiudendo rispettivamente in 1h48’ e 1h49’.
Gli ottimi risultati all’esordio stagionale di Valeria, dodicesima donna assoluta sui 25km e Sandra, ventiseiesima donna al traguardo sui 14km, mettono in luce il grande valore e potenziale delle quote “rosa” del Trail Running Team.
Un ringraziamento speciale agli organizzatori di una gara stupenda e curata in ogni dettaglio, per averci creduto e per aver dato un chiaro segnale di ripartenza al mondo del Trail Running agonistico dopo più di un anno di pandemia e di quasi totale assenza di eventi e competizioni